Che posto è mai questo? È Paltò, una newsletter che parla di multilinguismo e dintorni. Paltò preferisce parlare di multilinguismo concentrandosi sulla parola scritta e sulla narrativa, ma non è fiscale e a volte capita che si occupi di multilinguismo geografico, di istruzione multilingue e di altri temi correlati – i dintorni, appunto.
Io sono Gaia e di mestiere non mi occupo di lingue: Paltò è prima di tutto un’espressione della mia curiosità. Paltò è anche sintomo di una leggera confusione linguistica: sono cresciuta tra italiano e francese, poi ho vissuto per anni in Gran Bretagna e l’inglese è diventato la mia seconda lingua. Dalla Gran Bretagna mi sono spostata in Svizzera, a Zurigo, e il tedesco si è incuneato tra le altre lingue riuscendo a ricavare uno spazio a malapena utile per comprare il pane e chiedere dov’è il bagno.
Paltò parla prevalentemente italiano, but it may switch to English from time to time. Quand il s’exprime en français, Paltò sait très bien qu’il faudrait l’appeler paletot.
Per dare un tocco di colore a Paltò mi piace affiancare al testo le fotografie che scatto quando sono in giro; ogni deviazione da questa abitudine sarà indicata esplicitamente.
Paltò fa del suo meglio per essere puntuale e arriva nella casella di posta elettronica ogni terzo giovedì del mese. A presto?